A chi non piacerebbe vedere il proprio libro fresco di stampa in tutti gli scaffali delle librerie d’Italia, nei supermercati e negli Autogrill? Molti autori mi dicono spesso che questo è il loro più grande sogno, vedere il loro libro in libreria.
Ebbene, tale distribuzione è prerogativa soltanto dei grandi marchi (Newton Compton, Fazi e Fanucci, Mondadori e case editrici del gruppo come Rizzoli, Giunti, Mauri Spagnol e gruppo).
Questi hanno infatti accordi con le catene librarie, Mondadori ad esempio ha la sua catena di librerie, stessa cosa Giunti e Feltrinelli. Gli accordi sono anche con la grande distribuzione, come qualunque altro prodotto esposto sugli scaffali dei supermercati.
Esiste in Italia un quasi monopolio della distribuzione, che porta il nome di Messaggerie libri. Gli editori che distribuiscono con Messaggerie hanno più facilità di avere un servizio di visibilità dei propri titoli. Eppure, non tutti gli editori che fanno capo a questo distributore hanno le stesse chance. E non tutti i titoli di uno stesso editore “big”, se pur visibili, hanno gli stessi dati di vendita.
Quindi, pensate che uscendo con Mondadori (un’eventualità possibile) voi possiate arrivare ovunque e vendere chissà quanto? Ebbene, certo che no!
Ricordate sempre quest’equazione: esposizione e presenza a scaffale in libreria NON vuol dire vendite! Di sell-in (distribuito) e sell-out (scontrinato o venduto) ne parleremo meglio più avanti.
In potenza i vostri libri in tal caso sono estremamente visibili. Ma le vendite sono relative. Ci sono casi molto diffusi di vendite bassissime per gli standard di simili editori, che non superano le 2/3000 copie in un anno. Per Mondadori, questo dato è quasi un flop.
Com’è possibile?
Non basta la presenza massiccia ovunque, ma serve una promozione adatta e una spinta sia dell’editore, sia sempre dell’autore.
Molti autori Mondadori che conosco si organizzano eventi e presentazioni in autonomia, finché il loro libro non supera la quota di 2/3000 copie. Solo a quel punto la macchina dell’editore inizia a muoversi. Prima di allora è impegnata su libri più famosi e autori che vendono già da mesi, persino senza essere ancora stati pubblicati.
Per tutti gli altri editori, i problemi nella distribuzione sono infiniti. E, come al supermercato, anche le vetrine e l’esposizione in ziqqurat (pile di libri nei negozi) si paga. La visibilità (quella vera) ha un prezzo esorbitante.
Ricordate, infine, che anche con una distribuzione capillare e massiccia un libro può fare flop e non vendere nulla. La PROMOZIONE (importante che sia anche fatta da parte dell’autore) è la prima cosa, quindi sia che il vostro libro sia pubblicato da un piccolissimo editore, sia che lavoriate con marchi blasonati, sappiate che dovrete rimboccarvi le maniche e lavorare sulla promozione.
Alla prossima!