Fore Morra – Recensione
Fore Morra
Diego Di Dio
Genere: thriller
Target: adulti
Il Libro
Il thriller Fore Morra, di Diego Di Dio, è stato definito con una frase che, per me, ne rappresenta appieno il messaggio: “La vita di una donna, l’epopea di una rinascita”.
Conosco l’autore per la sua professionalità come editor e agente letterario, mi ha stupito come scrittore. E doppiamente, perché ha scelto il punto di vista di una donna, e non di una donna qualsiasi. Alisa, dal passato cupo e terribile, rinasce come personaggio forte, un sicario che quindi non è schierato dalla parte del bene, anzi. Lo spettatore si identifica in lei, con la sua moralità, in parte la giustifica, nonostante uccida di mestiere, e lo fa per edulcorare i maltrattamenti subiti da ragazzina, descritti nel libro. Il lettore sta dalla sua parte, durante l’intreccio sapientemente congegnato da Di Dio, nel corso delle sfide che lei incontra, insieme al suo collega Buba.
L’ambientazione di Fore Morra è cupa come la vita di Alisa, reale come i sobborghi di una Napoli che in pochi conosciamo davvero, se non per certi stereotipi, ma che l’autore ha saputo cogliere appieno, sia perché originario di quella zona geografica, sia perché ha saputo fare ricerca nel migliore dei modi, come ogni autore dovrebbe fare.
Fore Morra è quindi una sorpresa, lettura avvincente, veloce, che accompagna per mano e fa temere per la vita dei personaggi, sapendo che la loro è comunque un’esistenza dedita alla violenza. Giusto o sbagliato non esistono, l’autore non si erge mai a giudice dei comportamenti dei suoi personaggi, ma li mostra senza mai raccontarli, e questo piace.
Il successo del romanzo ci fa prospettare e attendere con ansia anche il seguito, perché Alisa e Buba hanno ancora molto da dire. E da donare a noi, incauti spettatori e lettori. Diego Di Dio ha talento, leggetelo!
Un ultimo consiglio pratico, suggeritomi dallo stesso Diego e che invito tutti gli autori a fare. Nonostante lui abbia pubblicato con un medio/grande editore, si è dedicato alla promozione del suo libro sia sui social network, sia con eventi di firmacopie in decide di librerie. Importante, quindi, non solo avere una bella idea e saper scriverla, ma anche sapersi promuovere.