La valutazione tecnica: cos’è e perché è importante?

Agente Letterario | Editing e Promozione Libri Inediti | Francesca Costantino

Buongiorno amici autori e colleghi editori! Questa è una domanda che mi fanno sempre gli autori che mi contattano tramite il mio sito web e la mia piattaforma social preferita, Instagram.

Della questione mi sono già occupata in questo blog e in varie conferenze dal vivo e online. Voglio però tornare di nuovo sull’argomento, visto che per ogni colloquio che faccio, le questioni che ponete, amici autori, sono sempre le stesse.

L’importanza dell’autore

Noi Agenti letterari e noi Editori riceviamo moltissimi – troppi – manoscritti; dato che abbiamo poco tempo a disposizione per valutarli tutti, nonostante i nostri fidati collaboratori, abbiamo delle tecniche veloci per selezionare il materiale più interessante e scartare invece il resto. Per prima cosa, infatti, leggiamo la biografia dell’autore; quindi, vi prego di scriverla in modo analitico e preciso, senza esagerare in lunghezza.

Mi aspetto che l’autore sia in grado di spiegarmi cosa fa di mestiere, cosa fa in generale nella vita a livello famigliare – senza entrare in troppi dettagli di privacy – e che indichi quali siano i suoi hobby e interessi. Per esempio, nella vita il vostro lavoro può essere monotono e tutto il giorno avete a che fare solo con computer, numeri, dati… oppure lavorate fisicamente nelle case e il contatto con il pubblico scarseggia. Eppure, nonostante questo, avete un animo creativo tant’è che avete deciso di scrivere e questa vostra parte creativa si esprime al di fuori del lavoro con una serie di hobby e interessi: sport; associazioni; volontariato; insegnamento; animazione ecc. sono tutte attività che implicano un contatto con gli altri, da parte dell’autore che si presenta in agenzia.

D’altro canto, se l’autore non ama – per motivi che non è mio interesse conoscere – di stare a contatto con il pubblico, mi aspetto che sappia invece usare bene i social network per creare un alto engagement, che abbia creato un suo “avatar” che, al posto suo, sappia interagire almeno a livello virtuale: più la persona (o il suo avatar) sono conosciuti, più è facile che il libro pubblicato, in futuro, venderà e avrà un pubblico già consolidato.

Quanto contano la trama e “l’idea”?

La domanda che ogni autore dovrebbe sempre farsi, dopo aver concluso il proprio manoscritto, è questa: vale davvero la pena pubblicare la mia storia.

Quindi, dopo che avete risposto prima a voi stessi, bisogna poi saper scrivere la sinossi. Ricordo che la sinossi è sì il riassunto della trama, ma che contenga davvero TUTTA la trama, quindi anche il finale. Questo perché a leggerla saranno professionisti e tecnici dell’editoria, non vi state dunque ancora rivolgendo al lettore finale. Se avete scritto un giallo, allora, sarà importante che voi mi diciate chi è l’assassino e il suo movente; se siete autori di un fantasy, elencate le vostre fonti di ispirazione e create una scheda almeno dei personaggi principali. Per ogni genere letterario esistono delle caratteristiche tecniche, anche di trama e di contenuti; quindi, fatemi capire che voi conoscete così bene il genere che avete scelto, che sapete convincermi del perché è importante che io pubblichi o rappresenti proprio il vostro romanzo.

La valutazione commerciale: il mercato editoriale

Amici autori, mi duole dirvelo ma… il mercato editoriale è saturo! Con oltre 80.000 novità pubblicate all’anno, perché un editore – o un agente letterario – dovrebbe “credere in voi” e investire tempo e denaro sul vostro manoscritto? Qui, trovate la mia risposta a questa domanda, cosa farei io se fossi in voi.

La valutazione tecnica di agenzia è un servizio a pagamento perché è lungo, dettagliato, richiede conoscenze di scrittura e anche di tipo commerciale. La scheda tecnica che riceverete è di svariate pagine, dove ci sono sia le caratteristiche tecniche del manoscritto, sia gli errori e le possibili soluzioni pratiche; risponde, per la maggior parte, a queste domande: la sintassi la grammatica sono rispettate? L’ambientazione è congruente, oppure usa bene il periodo storico scelto? La trama, quanto è originale, attuale e richiesta dal mercato? Com’è costruito l’intreccio e come si può migliorare? I dialoghi: sono realistici o vanno riscritti e come? Le descrizioni funzionano, sono troppo lente e, quindi, il ritmo del testo non funziona? I punti di vista: il passaggio dall’uno all’altro è a singhiozzo o poco chiaro? Quali sono i libri consigliati da studiare per imparare a scrivere meglio?

Alla fine di questa analisi, troverete le impressioni generali, se il romanzo può essere pubblicato allo stato attuale, o se ha invece bisogno di correzioni. La valutazione si chiude poi con l’analisi commerciale di mercato: questo tipo di libro, oggi e sulla base delle statistiche diffuse ogni anno, quanto potrebbe vendere e quali editori potrebbe interessare?

Perché pagare una valutazione tecnica

Il servizio di valutazione è fondamentale per imparare a scrivere meglio, perché riceverete consigli pratici che, da soli, potrete poi mettere in pratica, senza ulteriori spese: non farete più gli stessi errori, conoscerete i metodi per correggervi e per scrivere meglio. La valutazione commerciale vi aiuterà poi a entrare in un mercato molto vasto e in continuo cambiamento, che pochissimi autori emergenti conoscono davvero: la consapevolezza di conoscere questo aspetto, almeno per quanto riguarda il genere che amate scrivere, vi farà riflettere su come muovervi al meglio, per la promozione successiva del vostro libro.

Pensate anche che è l’unico modo in cui potrete convincere un agente letterario a rappresentare poi la vostra opera; se è vero che si vende solo ciò che ci piace davvero, allora l’agente deve essere il vostro primo fan e, se non legge il manoscritto, se non vi conosce come persona, come può davvero trarre il meglio, lavorando insieme a voi?

Pensateci e, per chi volesse prenotare la propria valutazione tecnica, scrivetemi.