La rappresentanza editoriale: cos’è e come funziona

Buongiorno amici autori e colleghi editori! Mi fa piacere oggi parlare di rappresentanza editoriale, che è la parte più difficile, ma anche più stimolante del mestiere di Agente letterario.

Si tratta da un lato di avere “fiuto”, per cercare i migliori talenti inediti, o anche nascosti tra i piccolissimi editori, pronti a emergere con tutto il loro talento. E bisogna avere una buona agenda di contatti, accumulati negli anni, oltre a una notevole dose di pazienza.

Vediamo ora nel dettaglio cos’è la rappresentanza editoriale e come funziona.

Cos’è la rappresentanza editoriale

Si tratta della principale forma di scouting letterario. Tra le miriadi di manoscritti ricevuti e nuovi autori incontrati, si selezionano solo i migliori come tecnica di scrittura, come idea, come stile di scrittura. E la valutazione tecnica è anche una valutazione commerciale: sulla base delle recenti statistiche di vendita di libri in Italia, qual è il testo che in potenza può vendere meglio?

Solo su questi manoscritti, dunque, parte la rappresentanza vera e propria, che è la ricerca dell’editore più giusto per pubblicarli: giusto in termini di collane e catalogo; di distribuzione; di eventi e promozione; di correttezza nei rendiconti e pagamenti.

Come funziona la rappresentanza editoriale

Una volta selezionati i migliori manoscritti, e gli autori più propensi a promuoversi e a comunicare loro stessi, allora si procede alla redazione della scheda tecnica, che è anche una scheda commerciale, rivolta a editor, redattori, editori e agenti letterari.

Si fa quindi una selezione degli editori – che sono già nell’agenda dell’Agente letterario – e si iniziano gli invii singoli, mail per mail, con una lettera di presentazione studiata ad hoc e personalizzata.

Alla fine, nel corso di uno o due mesi, si sollecita una risposta, una lettura, un contatto ulteriore nelle varie fasi di valutazione, che per molti editori sono più di una, e con diverse figure professionali.

Quanto ci vuole per la rappresentanza?

Di solito, la media dei tempi di lettura in casa editrice è di un anno. Con un Agente letterario che sollecita e incontra gli editor in più eventi (Bologna, Torino, Francoforte ecc.), è possibile dimezzare i tempi di valutazione.

Bisogna comunque avere pazienza, perché le redazioni sono piene di manoscritti in lettura e non è facile ottenere una risposta nel giro di poco tempo.

Quindi, se vuoi avere più chance di far leggere il tuo inedito alla persona giusta, al capo redattore, a chi firma i contratti di edizione in casa editrice, allora è bene che tu ti affidi a un Agente letterario: abbiamo i giusti contatti e sappiamo vendere bene i nostri autori.

Nel frattempo, aspetto il tuo manoscritto in valutazione, così da poter scegliere tra i migliori. E, chi lo sa, il prossimo scelto per la rappresentanza editoriale potrebbe essere proprio il tuo!

Buona lettura e buona scrittura!