Aneddoti da scrittore: come si progetta una trama epic fantasy

Agente Letterario | Editing e Promozione Libri Inediti | Francesca Costantino

Chi mi conosce sa bene quanto io ami un genere letterario in particolare, il fantasy, in tutti i suoi sottogeneri e sfaccettature. Qualche volta, sento dire da persone autorevoli nel campo dell’editoria e anche da autori emergenti alle prime armi, che si tratta di un genere “inferiore”, “per ragazzini”. 

Tant’è che i maggiori premi di settore, in Italia, non fanno più audience da decenni, ormai. Il che non solo è un dispiacere per i lettori della mia generazione anni Ottanta o anche più grandi, ma anche per l’intero settore editoriale, visto che si pensa che la fantasia sia soltanto per bambini.

Dato che sono totalmente in disaccordo con questa posizione, perché progettare e dare congruenza a una trama fantasy (spesso fatta di molti personaggi, intrecci vari e tanti libri che compongono una saga) è piuttosto complesso.

Lo sa bene un autore che seguo da tempo, che reputo talentuoso e che stimo: Giorgio Zanzi, ideatore della saga epic fantasy Atlantica e creatore del relativo gioco di ruolo “Il regno di Atlantica”. Ho conosciuto Giorgio a Lucca, quando stava promuovendo il primo volume della sua saga, ripubblicato oggi con Astro edizioni, la mia casa editrice. Quando mi ha raccontato della sua creatura, mi ha scritto una lunga mail che riporto qui in parte, con la sua autorizzazione. È la spiegazione di come sta lavorando, di come il suo progetto ambizioso abbia ingranaggi talmente complessi, che soltanto un’accurata programmazione (con tanto di file Excel e schemi vari) può sorreggere. Premetto che Giorgio è un ingegnere e anche un abile dungeon master, quindi la sua precisione è quantomeno invidiabile, unica.

Qui sotto e nelle immagini, dunque, qualche aneddoto su come si progetta una saga epic fantasy: altro che genere per ragazzini! (Senza nulla togliere alla letteratura per ragazzi, che apprezzo e promuovo moltissimo).

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All’inizio, nel mio quadernone per gli appunti c’erano la prime schede dei personaggi e altri dettagli, ma oramai sono obsoleti perché molte tabelle sono state trasformate in file di Excel, più facilmente modificabili/aggiornabili. Sul quadernone ora ci metto solo le mappe degli ambienti, gli schemi delle battaglie… tanti validi appunti per strutturare in maniera coerente gli scontri.

Il grosso lo metto nei seguenti file:

  • il calendario: le date e gli eventi raccontati o che devo ricordare per dei riferimenti;
  • caratteristiche del mondo: dettagli politici, sociali e religiosi; un elenco di città, in cui mi appunto gli edifici e le comparse citate;
  • Cosmogonia: le divinità, la loro storia e obbiettivi;
  • Lista degli incantesimi (famiglia, livello, dettagli…);
  • Schede personaggi (caratteristiche fisiche, caratteriali, sociali, eventi importanti ecc.);
  • Mappa generale per segnare gli eventi, le città e le comunità;
  • Gestione spazio-temporale dei personaggi per gestire i personaggi che si muovono (in modo indipendente) sulla mappa, mantenendo la coerenza degli spostamenti.

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