A tu per tu con… Monica Maggi, libraia e fondatrice di “Pagine viaggianti”
Monica Maggi è una libraria, per passione e per vocazione. Ama talmente tanto i libri e consigliare storie, che ha fondato un’associazione, Libra, e ha ideato “Pagine viaggianti”, un progetto che diffonde gratuitamente libri usati, per tutti. In questo modo, anche grazie a lei e alla sua attività, un libro non muore mai, ma passa di mano in mano, arricchendo persone di ogni ceto sociale, di ogni città e Regione italiane.
Monica sarà ospite della pagina Facebook Agente letterario, con una diretta giovedì 6 maggio 2021, alle ore 15:00, nella rubrica “A tu per tu con…”; in quell’occasione, potrete farle tutte le domande che vi vengono in mente, o progettare un incontro con “Pagine viaggianti” e i suoi libri. Nel frattempo, ecco qui una piacevole intervista a Monica Maggi.
Buongiorno Monica, parlaci un po’ di te, del tuo passato, presente e futuro nel mondo dei libri. Com’è nata la tua passione per la diffusione della cultura?
Pensa a una ragazzina di dodici anni innamorata dei libri. Una studentessa che ascoltava in cuffia i Pink Floyd per ore e ore e ore. Una liceale che protestava in piazza per l’aborto libero e il divorzio. Credo di essere stata fortunata. Pur essendo figlia di un uomo laureato a fatica subito dopo la guerra, sono nata nel 1958 in una casa già piena di libri (acquistati a rate). Crescendo, ne sono stata circondata. Dalla mia esperienza di libraia a Morlupo dal 2009 al 2012 ho capito, guardandomi intorno nel mio spazio sempre pieno di gente, che il libro è davvero tanto amato, ma poco “possibile”. Qualità scadente spesso, costi proibitivi, luoghi che sembrano santuari impossibili. E dall’altra parte ,decine e decine di libri abbandonati spesso nei cassonetti, per strada, al macero. E quindi, perché non far incontrare i desideri mai realizzati con l’esubero non voluto? Ecco la nascita di “Pagine viaggianti”: raccolta e salvataggio libri che vengono offerti gratuitamente. Una sorta di Robin Hood culturale.
Vuoi raccontarci meglio di cosa ti occupi adesso, del fatto che “regali” libri?
All’inizio di questo progetto (siamo nel 2013) e fino a qualche tempo fa ero io che, con la mia macchinina, giravo in lungo e in largo Roma e provincia per il recupero dei libri. Oggi me li spediscono o me li portano nei 3 mercati dove sono. Poi chiedo permessi di giornate una tantum per distribuirli o, come nel caso di Riano o Roma, giornate fisse nei mercati settimanali.
Cosa significa, per te, “salvare un libro”?
Evitare che finisca al macero, che faccia spazzatura o che diventi un reperto impolverato in qualche casa. Perché libri gratis, nei mercati rionali insieme a frutta e verdura? Perché la gente non può acquistarli. Gli italiani leggerebbero molto di più, se i libri fossero accessibili come prezzo e reperibilità, se ci fossero più classici a disposizione, se potessero “incontrare” un libro durante la loro giornata. Ecco la scelta del mercato rionale. C’è anche il desiderio di rivalutare e rilanciare il senso del mercato, piccola comunità aggregante e non dispersiva come il centro commerciale.
Per salutarci, hai qualche aneddoto da raccontarci legato alla tua esperienza come libraia?
Quello che mi colpisce sempre è la presenza delle donne, soprattutto. Tante donne dai 50 ai 90 anni, mamme con bambini piccoli, donne sole che vengono da me per circondarsi di libri.
Grazie, Monica, ti aspettiamo live sulla pagina di Agente letterario nella rubrica “A tu per tu con…”, giovedì 6 maggio 2021, alle ore 15:00.