I servizi di agenzia: la valutazione tecnica
Hai mai fatto una valutazione tecnica del tuo manoscritto con un professionista dell’editoria? Di cosa si tratta? È davvero necessaria?
Se hai provato a contattare un’agenzia letteraria, 9 volte su 10 ti ritroverai con la proposta di lettura (integrale) a pagamento. Di solito, molti agenti valutano uno stralcio gratuitamente, per saggiare lo stile dell’autore. Tuttavia, per capire se il manoscritto è davvero valido, sotto vari punti di vista, l’agente proporrà poi il servizio di valutazione tecnica.
Si tratta di una lettura approfondita, una sorta di “content editing”, ovvero editing sui contenuti del manoscritto, senza toccare lo stile dell’autore, senza intervenire su eventuali errori grammaticali, ma suggerendo cambiamenti pratici e motivi per effettuare tali cambiamenti.
I costi sono variabili, chiaro che più l’agenzia è rinomata, più potrà chiedere per leggere e valutare un manoscritto. Tutti quanti, comunque, forniranno una scheda tecnica più o meno dettagliata che spiegherà all’autore DOVE il manoscritto necessita di revisione, COME fare a farlo (sì, perché i consigli nella scheda sono pratici) e perché. Il motivo è presto detto: più un testo è scritto bene, presentato in modo professionale e per di più commerciale (ovvero, adatto all’attuale mercato editoriale), più è facile che venga pubblicato.
Non solo la valutazione tecnica è una lettura integrale del manoscritto, ma è anche uno studio di mercato. Per prima cosa, serve all’autore per rendersi conto del livello tecnico del suo romanzo (ritmo, personaggi, intreccio, congruenza e vari altri parametri quali stile, grammatica e sintassi), in più emerge anche una valutazione commerciale di prodotto, ovvero se il manoscritto fosse pubblicato oggi, quale pubblico potrebbe avere e quali case editrici sarebbero interessate.
In seconda battuta, l’autore riceve uno strumento pratico, una scheda molto dettagliata su come e dove sistemare il testo in autonomia, nei punti che sono più fragili. Ad esempio, un personaggio rimane troppo piatto? Allora emergono suggerimenti su come costruirlo meglio, sfruttando diverse tecniche.
Se un autore ci sa fare con la scrittura, la valutazione tecnica è lo strumento migliore e più economico che un professionista possa offrirgli, per migliorare un lavoro e renderlo più leggibile. È uno strumento anche per l’agente letterario, che sa esattamente valorizzare i pregi di un testo, puntando poi all’editore più adatto, che sia interessato sul serio a investirci su.
Per i vostri inediti, io sono sempre disponibile. Ma anche per chi vuole farmi leggere un manoscritto ancora acerbo, per andare, insieme, nella giusta direzione. Chi di voi ha mai provato, o vuole provare a fare una valutazione tecnica?