Intervista: Catia da Cagliari, calligrafa
La scrittura, quella bella, è anche e soprattutto a mano. Nelle fiere ed eventi legati al fantasy è ormai d’uso trovare chi fa della scrittura un’arte.
Catia da Cagliari è calligrafa di professione, e ci parla un po’ di questo affascinante mondo, che non passerà mai di moda.
Ciao Catia, parlaci un pò di te, di cosa ti occupi?
La mia storia è molto semplice, il mio nome è Catia Cuncu, in arte Catia da Cagliari, vivo in Sardegna e, per le vicissitudini della vita, sin da piccola ho badato a me stessa.
Tra il sole e le onde del mare, che sono la mia fonte d’ispirazione, da oltre vent’anni mi occupo di scrittura a mano e passo la maggior parte delle giornate a studiare, progettare, e scrivere nel mio studio artistico di calligrafia e lettering design, miniatura e iconografia, recuperando così la bella scrittura, quella degli amanuensi, come strumento di lavoro per i momenti più belli e importanti che segnano la nostra vita.
In questi anni, ho partecipato a numerosi eventi con rappresentazioni artistiche storiche e moderne, girando per tutta la regione Sardegna in varie edizionidi fiere, feste e sagre, un modo insolito ma gratificante di far conoscere questa bellissima arte, sempre in evoluzione.
Una esperienza molto interessante, studiata e ideata da me, è stata e la rappresentazione storica della regina Eleonora D’Arborea, che compila in pergamena il XXI capitolo della Carta De Logu (legge dedicata alle donne, molto all’avanguardia per quei tempi); sono stata ospite del Comune di Marrubiu-Oristano, al Museo archeologico Is Bangius, in occasione di Monumenti aperti 2015.
Come si evince, questa materia è immensa e spazia, non creando soltanto opere, ma eventi di ogni genere come un matrimonio e ricorrenze a tema, esclusivi, eleganti, di alta qualità, campagne pubblicitarie, inaugurazioni aziende, brand, con personalizzazione gadget calligrafati al momento. Ogni singolo pezzo viene pensato, e lavorato con finiture e cura dei particolari, decorazioni, sigilli esclusivi in ceralacca, pertanto il lavoro della calligrafa emerge in tutto il suo splendore, fascino e raffinatezza, rivelando una nota di classe.
Ma non solo carta… Dalla calligrafia, si possono ottenere risultati in mille modi diversi per fare la differenza, come ad esempio l’incisione nella pietra o scritte sui muri. Ecco perchè amo il mio lavoro, posso spaziare, costruire, riprodurre antichità, documenti o creare usando la tela, la carta, il legno o un corpo.
Hai qualche aneddoto divertente o che ti ha reso molto orgogliosa del tuo lavoro?
A proposito di corpi, ho un progetto del 2018 in avanzamento FeniciArt, che mi diverte non poco, infatti dalla mia prima pubblicazione di prova, si sono proposti con interesse, e mia felicità, tanti modelli. Si tratta di una grande opera realizzata con segni fenici e iscrizioni come la stele di Nora.
FeniciArt è un connubio tra passato e presente, dalla forma della vita alla vita della forma, che sin dalle origini del tempo sono state legate in maniera quasi indissolubile.
Cosa consigli a chi volesse percorrere la tua stessa strada professionale?
Di solito non do consigli, posso formulare un mio pensiero a riguardo: STUDIARE. Sì, bisogna studiare tanto, e fare il primo corso sempre presso docenti qualificati e certificati.
Non si ha la bacchetta magica per guadagnare attraverso l’arte, è molto difficile concentrarsi ed essere creativo, quando ci sono problemi da risolvere che non fanno dormire la notte, questo non è un segreto e voglio ribadirlo.
Credo ci voglia anche un pizzico di fortuna, abbinato alla capacità, alla determinazione e amare veramente quello che fai, forse rischiare, e spesso rinunciare a un bisogno, per comprarsi un bellissimo inchiostro delle terre lontane, o quell’attrezzo e la carta desiderata anni, o l’oro che deve avere quel carato e quel costo, o i pennini di ogni forma e misura.
Per fortuna oggi esistono anche i social network che, adoperati nel modo, giusto possono dare soddisfazioni, ma è necessario relazionarsi personalmente poiché l’immagine, l’eleganza, le capacità del calligrafo si vedono nel complesso e nei dettagli, dal vivo, e non, ahimè, in video preparati che possono fuorviare gli occhi dell’inesperto.
Se volete più informazioni su Catia e sul mondo della calligrafia, ecco qui i link:
https://www.facebook.com/catiadacagliariCalligraphyArt/